Descrizione del Servizio
I certificati anagrafici possono essere richiesti dal diretto interessato o da un suo familiare, oppure da persona non direttamente interessata munita di delega scritta e di fotocopia di un documento di identità del titolare del certificato. Ciò non vale per i certificati di residenza e gli stati di famiglia , che possono essere rilasciati a chiunque ne faccia richiesta , previa identificazione.
Con l'entrata in vigore della nuova legge sulla semplificazione, si informa che i certificati non possono più essere rilasciati a favore delle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti Gestori dei servizi pubblici.
AUTOCERTIFICAZIONE
Si ricorda che in molti casi, come in quelli indicati di seguito, i certificati possono essere sostituiti da autocertificazione anche su appositi stampati disponibili sul sito internet, o presso lo sportello.
- Luogo e data di nascita
- Godimento dei diritti politici
- Esistenza in vita
- Iscrizione in albi o elenchi P.A.
- Residenza
- Il titolo di studio
- Stato di famiglia
- Il titolo di studio
- Stato civile
- Il reddito
- Nascita del figlio
- L’assolvimento degli obblighi contributivi
- Morte del coniuge, dei genitori, etc.
- Il codice fiscale e partita IVA
- Cittadinanza
- Lo stato di studente, disoccupato, pensionato
- Adempimento obblighi militari
- Leg. Rappr. di persone giuridiche, tutore
Ufficio di competenza
Informazioni - COSTI
IMPOSTA DI BOLLO SU CERTIFICATI E AUTENTICHE FIRME
I certificati anagrafici e le autenticazioni di firme sono soggetti all'imposta di bollo. Sono previste esenzioni da questa imposta in relazione all'uso cui è destinato il certificato o l’autenticazione.
Ad esempio lo stesso tipo di certificato sarà rilasciato in esenzione se viene utilizzato per un'adozione mentre sarà soggetto all'imposta di bollo se finalizzato all’apertura o all’estinzione di un conto corrente.
Fanno eccezione i certificati di state civile che sono esenti da qualsiasi spesa. qualunque sia l'uso cui sono destinati, mentre i certificati di anagrafe scontano l'imposta.
Chi rilascia il certificato o l'autenticazione in carta libera deve indicare in base a quale articolo di legge è stata applicata l'esenzione. Quindi e corrette il comportamento degli operatori di sportello che richiedono l'uso cui e destinato l'atto e applicano l'esenzione solo se prevista dalla normativa in vigore.
SANZIONI
Sono previste sanzioni in caso di mancato assolvimento dell'imposta di bollo. Le sanzioni vengono applicate a chi rilascia l'atto, a che lo riceve e a che lo utilizza.
Chi non corrisponde, in tutto o in parte, l'imposta di bollo dovuta e soggetto, oltre al pagamento del tributo, ad una sanzione amministrativa dal cento al cinquecento per cento dell‘ impesta o della maggiore imposta.
COSTO E MODALITA' DI PAGAMENTO
Attualmente l'importo del bollo e di 16 euro.
Salvo i casi di completa esenzione ai certificati e alle autenticazioni vengono applicati anche i diritti comunali. Questi ultimi hanno un costo che va da un minimo di euro 0,26 ad un massimo di euro 0,52, per certificati relativi alla situazione attuale.
Per i certificati "storici" (cioè riferiti a date pregresse), se la loro redazione comporta una ricerca d'archivio, i diritti variano in relazione al numero di nominativi contenuti nel certificato, gli importi vengono determinati in modo seguente: per i certificati in bollo euro 5,16 per ogni nominativo contenuto nel certificato, per i certificati in carta libera euro 2,58 per ogni nominativo contenuto nel certificato.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D. P. R. n. 642 del 26 ottobre 1972 - Disciplina dell'imposta di bollo
D.M. del 20 agosto 1992
L. n. 604 dell' 8 giugno 1962 -Tabella allegato D
Tutte le certificazioni proprie dell’Ufficio sono rilasciate in tempo reale . I documenti o le certificazioni dovute da altri uffici o Amministrazioni sono soggette ai tempi propri delle altre P.A.
Data ultimo aggiornamento: 9 Feb 2018